Ecco, nell'ordine, le mappe del capitolo sulla formazione degli stati nazionali. Attenzione, le mappe sono collegate tra loro, quindi, una volta aperta la prima, potete passare da lì alla seconda e così via.
Potere e Medioevo (mostra chi aveva potere nel Medioevo e in quale 'quantità')
le Monarchie Nazionali (la mappa mostra in che modo si possono affermare le monarchie nazionali)
Il potere del re (mostra in che modo e con quali strumenti i re delle nuove monarchie nazinali riescono a governare); qui, cliccando su "milizie mercenarie" trovate il collegamento a un breve filmato sulle armi del tempo e sulle novità;
Formazione degli Stati Nazionali (mosta come si unificano i diversi Stati nazionali); in quest'ultima mappa non c'è collegamento ad altro, perché qui, per ora ci siamo fermati.
sabato 6 ottobre 2012
Mappe sulla formazione degli Stati Nazionali
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Stati nazionali
mercoledì 28 marzo 2012
sabato 17 marzo 2012
L'arazzo di Bayeux
L'arazzo di Bayeux è conosciuto anche con il nome di arazzo della regina Matilde. Sembra che sia stato ordinato da Ottone di Bayeux, il fratellastro di Guglielmo il Conquistatore. L'arazzo descrive i fatti relativi alla conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066. Esso illustra gli avvenimenti più importanti della conquista, specialmente la battaglia di Hastings. Potrete però vedere che circa la metà delle immagini sono relative a fatti precedenti l'invasione e la battaglia. L'arazzo è naturalmente favorevole a Guglielmo il Conquistatore, ma ha un valore documentario inestimabile per la conoscenza dell'XI secolo della Normandia e dell'Inghilterra: ci informa sul vestiario, sui castelli, le navi, le condizioni di vita di questa epoca che per il resto è poco nota.
Secondo alcuni storici, l'arazzo è stato ordinato da Ottone per una cattedrale; secondo altri storici, l'arazzo è stato ricamato dalla regina Matilde, aiutata dalle sue dame di compagnia, almeno venti o trent'anni dopo.
Qui sotto vedete una versione dell'arazzo (che è un ricamo lungo più di 68 metri!) che è stata animata.
Secondo alcuni storici, l'arazzo è stato ordinato da Ottone per una cattedrale; secondo altri storici, l'arazzo è stato ricamato dalla regina Matilde, aiutata dalle sue dame di compagnia, almeno venti o trent'anni dopo.
Qui sotto vedete una versione dell'arazzo (che è un ricamo lungo più di 68 metri!) che è stata animata.
mercoledì 14 marzo 2012
Il giuramento del cavaliere
Non invaderò in nessun modo una chiesa. In ragione della sua immunità, non invaderò neppure i
magazzini che sono nella cinta di una chiesa, salvo se un malfattore abbia violato questa pace. Non
attaccherò il chierico o il monaco se non portano le armi del mondo, né quello che cammina con loro
senza lancia né scudo.
Non prenderò il bue, la vacca, il maiale, la pecora, l'agnello, la capra, l'asino e il fardello che porta, la
giumenta e il suo puledro non domo. Non assalirò il contadino né la contadina, i sergenti o i mercanti;
non prenderò loro denaro, non li costringerò al riscatto; non li rovinerò prendendo i loro averi col
pretesto della guerra del loro signore, e non li batterò per toglier loro il sostentamento.
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per la LIM
lunedì 5 marzo 2012
Longobardi e Carlomagno
Ecco la lezione riassuntiva semplificata su Longobardi, Franchi e feudalesimo.
Clic su "expand" per leggerla.
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venerdì 2 marzo 2012
Carlo Magno e il feudalesimo
lunedì 27 febbraio 2012
Per ragazzi che vogliono volare...
C'è un nuovo portale web d'informazione dedicato ai ragazzi. E' Il Macaone, che già dal suo sottotitolo ("Non puoi essere bozzolo per sempre") descrive immediatamente l'intelligenza e la qualità dei suoi contenuti.
Cos'è in sintesi Il Macaone? Un sito d'informazione per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni; un portale "nuovo", sia perché nato a luglio 2011 sia perché mancava nello sconfinato WWW un prodotto di questo tipo.
Cos'è in sintesi Il Macaone? Un sito d'informazione per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni; un portale "nuovo", sia perché nato a luglio 2011 sia perché mancava nello sconfinato WWW un prodotto di questo tipo.
sabato 25 febbraio 2012
la Classe virtuale
Come d'accordo, ho pubblicato lì in alto a destra le istruzioni per la classe virtuale. Se avete dei problemi, fate pure dei commenti e chiedete, ma senza inserire nome e cognome! (usate un nickname, cioè un soprannome)
Se poi andate in fondo alla stessa pagina, trovate anche le istruzioni per aggiungere una foto o un disegno al vostro "profilo".
Se poi andate in fondo alla stessa pagina, trovate anche le istruzioni per aggiungere una foto o un disegno al vostro "profilo".
mercoledì 22 febbraio 2012
Franchi e carolingi
Fate clic su "expand", aspettate un momento e poi girate le pagine cliccando sulle frecce grandi a destra
mercoledì 25 gennaio 2012
27 gennaio 1945
Anche se si tratta della storia che studierete in terza media, è giusto sapere qualche cosa di questo giorno, anzi, di questo anniversario, che si sta avvicinando.
Il 27 gennaio 1945 le truppe russe, avanzando verso la città tedesca di Berlino, arrivarono vicino a una città della Polonia, Oświęcim. Noi conosciamo questa città con un altro nome: Auschwitz.Ecco la cartina qui di fianco.
Vicino a questa città di Auschwitz erano stati costruiti dai tedeschi nazisti dei campi di concentramento,cioè dei grandi campi con baracche, sentieri, cucine e altro, dove vennero portate e uccise milioni di persone, per la maggior parte ebrei.
Una delle persone più famose morta in uno di questi campi è stata Anna Frank, una ragazza che ha descritto gli anni precedenti la prigionia (e la morte) in un famoso Diario.
Il 27 gennaio 2000 anche l'Italia ha deciso di aderire (cioè di dire di sì) a una proposta internazionale. La proposta è stata di prendere questo giorno di liberazione per farlo diventare il giorno del ricordo di tutto quello che era successo e che non deve succedere più.
Quindi, da dodici anni, anche in Italia si ricorda la tragedia dello sterminio degli ebrei (che viene chiamato Shoa) e di tante altre persone morte nei campi di concentramento.
Il 27 gennaio 1945 le truppe russe, avanzando verso la città tedesca di Berlino, arrivarono vicino a una città della Polonia, Oświęcim. Noi conosciamo questa città con un altro nome: Auschwitz.Ecco la cartina qui di fianco.
Vicino a questa città di Auschwitz erano stati costruiti dai tedeschi nazisti dei campi di concentramento,cioè dei grandi campi con baracche, sentieri, cucine e altro, dove vennero portate e uccise milioni di persone, per la maggior parte ebrei.
Una delle persone più famose morta in uno di questi campi è stata Anna Frank, una ragazza che ha descritto gli anni precedenti la prigionia (e la morte) in un famoso Diario.
Il 27 gennaio 2000 anche l'Italia ha deciso di aderire (cioè di dire di sì) a una proposta internazionale. La proposta è stata di prendere questo giorno di liberazione per farlo diventare il giorno del ricordo di tutto quello che era successo e che non deve succedere più.
Quindi, da dodici anni, anche in Italia si ricorda la tragedia dello sterminio degli ebrei (che viene chiamato Shoa) e di tante altre persone morte nei campi di concentramento.
sabato 14 gennaio 2012
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